
Giovanni Meneghello – Si parla per sillabe, si scrive per lettere.
“…Mentre l’acquisizione del linguaggio parlato viene universalmente compiuta con la massima spontaneità, come attività di apprendimento/scoperta in un gioco reciproco tra il bambino ed i genitori, consentendo al bambino uno sviluppo mentale, psicologico e sociale assolutamente straordinario, altrettanto non avviene con l’acquisizione del linguaggio alfabetico. Questo, infatti, proprio a causa delle succitate difficoltà, è rinviata all’età, all’ambiente e alle metodologie della scuola, che necessariamente non possono essere metodologie di apprendimento, bensì di “imparamento””.
Per “imparamento” il Maestro Giovanni Meneghello definisce quei modi dell’insegnare passivi dove la struttura di base si può ritrovare nel principio: “io ti dico, tu ripeti, più tu ripeti come io ti dico più sei bravo ed avrai successo scolastico”.
Le esperienze, fondate sull’attento studio e sulla passione del proprio lavoro, come quelle del maestro Giovanni Meneghello, ci fanno riflettere sui cambiamenti nella didattica prodotti da quei Professionisti che, con un atteggiamento sperimentale hanno rimesso in discussione il loro operato innovandolo permanentemente.