Chi siamo

L’Associazione Emozione di Conoscere nasce nel 2000 dagli studi e dalle ricerche del prof. Nicola Cuomo docente di Pedagogia Speciale e Didattica dell’Integrazione presso il Dip. di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna, con la finalità di promuovere e realizzare attività, iniziative, ricerche, progetti e itinerari formativi rivolti al potenziamento cognitivo ed affettivo di Persone con bisogni speciali, dalla nascita all’invecchiamento (nel “dopo di noi”) verso una vita autonoma e indipendente,  nel rispetto dell’intenzionalità e dell’autoderminazione.

La sua nascita ha coinciso con un Convegno Internazionale svoltosi a Bologna e voluto dal prof. Nicola Cuomo, allora docente di Pedagogia Speciale presso l’Ateneo bolognese, per dar vita ad una rete di professionisti e ricercatori, provenienti da tutto il mondo (Svizzera, Olanda, Spagna, Germania, Romania, Giappone, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Russia), uniti dal tema dell’“emozione di conoscere” e dal desiderio di ricercare strategie e buone prassi per lo sviluppo e il potenziamento cognitivo ed affettivo di persone con bisogni speciali in una società inclusiva. Da allora AEMOCON ha portato avanti queste finalità fondando le sue azioni sull’omonimo Metodo “Emozione di Conoscere” con il suo modello applicativo denominato Empatico-Relazionale e mantenendo la dimensione internazionale rivolta a riunire e a far collaborare, cooperare, partecipare, professionisti ed esperti, ricercatori e scienziati del mondo della Scuola e dell’Educazione, degli Istituti di Ricerca, delle Università sulle problematiche psicologiche, pedagogiche e medico-riabilitative della persona, nel processo di vita dallo sviluppo all’invecchiamento.

Tra le peculiarità che caratterizzano gli interventi che mettiamo in atto ritroviamo il progettare circostanze di apprendimento e di insegnamento assolutamente non sciolte dagli eventi, dai contesti relazionali e dalla relazione psico-affettiva determinata dal desiderio di esistere e di comunicare, dal desiderio di stare con l’altro.

Tale dimensione è un’occasione per scoprire la potenza delle originali intelligenze, della diversità, attraverso l’analisi di bambini e persone con deficit alla ricerca di potenzialità anche in quelle condizioni considerate di “difetto”. 

Fondatore

Già docente di Pedagogia Speciale e Didattica dell’Inclusione presso la Scuola di Psicologia e Scienze dell’Educazione Università di Bologna, fin dal 1974 ha portato avanti una rigorosa attività di ricerca sul superamento delle difficoltà di apprendimento e di insegnamento e sullo sviluppo cognitivo ed affettivo delle diverse e originali intelligenze. Le su ricerche, condotte in più di trent’anni e su un’ampia casistica (X Fragile, Sindrome di Down, Autismo, Sindrome di Rubinstein e altre), hanno fatto emergere modalità relazionali e strategie di intervento utili per contrastare e/o ridurre disorientamenti cognitivi causati dai deficit circa l’attenzione, la memoria, l’apprendimento, l’orientamento nello spazio e nel tempo… andando a potenziare un complessivo sviluppo del pensiero e del linguaggio verso una vita autonoma e indipendente, nel rispetto delle singole originalità. La parola chiave di tali interventi è stata fin dal principio “emozione di conoscere” ovvero la necessità, l’energia che ognuno di noi possiede fin dalla nascita e che ci spinge ad esplorare attivamente e scoprire il mondo che ci circonda.

Il filone de l’emozione di conoscere ha prodotto numerose opportunità per svolgere attività di ricerca multi ed interdisciplinari sullo sviluppo delle intelligenze diverse con colleghi delle Università ed Istituti di Ricerca di tutto il mondo

Comitato scientifico

Presidente

Elisabetta Bacciaglia

Psicologa e Psicoterapeuta

Vice Presidente

Alice Imola

Dottore di Ricerca in Pedagogia

Consigliere

Cinzia De Pellegrin

Pedagogista

Consigliere

Paola Baccetti

Pedagogista

Consigliere

Andrea Davolio

Dottore in Scienze della Formazione Primaria